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La risposta è già contenuta in una delle domande-risposte del sito di PRIAMO “L’esperto risponde”, tuttavia ripeto volentieri il significato biologico di HPIN.
Si tratta di un processo proliferativo delle cellule della ghiandola prostatica PREDITTIVO di un possibile FUTURO o CONCOMITANTE tumore prostatico di basso grado ( a decorso clinico NON aggressivo) nel 30% dei casi- Il che significa che 70 su 100 uomini nonstante HPIN hanno una prostata sana. Non è quindi un tumore ma un indicatore di rischio che induce al controllo semestrale del odsaggio del PSA e in caso di aumento fino o oltre 4 da integrare con vista urologica,ecografia e Risonanza magnetica della prostata .
L’acronimo HGPIN viene dall’inglese e significa HIGH GRADE PROSTATIC INTRAEPITHELIAL NEOPLASIA.
Si tratta di un processo proliferativo delle cellule della ghiandola prostatica PREDITTIVO di un possibile FUTURO o CONCOMITANTE tumore prostatico di basso grado ( a decorso clinico NON aggressivo) nel 30% dei casi- Il che significa che 70 su 100 uomini nonstante HPIN hanno una prostata sana. Non è quindi un tumore ma un indicatore di rischio che induce al controllo semestrale del odsaggio del PSA e in caso di aumento fino o oltre 4 da integrare con vista urologica,ecografia e Risonanza magnetica della prostata .
L’acronimo HGPIN viene dall’inglese e significa HIGH GRADE PROSTATIC INTRAEPITHELIAL NEOPLASIA.
Essenziale sapere il valore del PSA che lo ha indotto alla biopsia-Tuttavia a prescindere dal valore di PSA la lesione che le è stata riscontrata (non è un tumore ma un possibile e non obbligatorio pretumore) potrebbe richiedere una cautelativa ribiopsia mirata all’apice sinistro. Se questa rivelasse di nuovo questa atipia non neoplastica di dubbio significato la procedura è per ora entrare in cosiddetta “sorveglianza attiva” ovvero:
– nessun atto chirurgico laser o non laser !
– monitorare il PSA ogni sei mesi
– visita rettale.ecografia e meglio ancora risonanza magnetica della prostata (Spedali Civili) Ripetere le biopsie se emergessero elementi di sospetto(soprattutto PSA e Risonanza Magnetica)
– nessun atto chirurgico laser o non laser !
– monitorare il PSA ogni sei mesi
– visita rettale.ecografia e meglio ancora risonanza magnetica della prostata (Spedali Civili) Ripetere le biopsie se emergessero elementi di sospetto(soprattutto PSA e Risonanza Magnetica)
SE AL CONTRARIO LA NUOVA SECONDA RIBIOPSIA DELL’APICE SINISTRO rivelasse un focolaietto minimo di tumore (5%) le consiglierei di sottoporsi al test molecolare Prolaris (IEO di MILANO) che può informare se sia o meno necessario procedere non più alla sorveglianza attiva bensì a terapie aggiuntive ivi compresa la chirurgia (sconsigliabilissima alla sua giovane età) o meglio alla meno invasiva e altamente soddifacente BRACHITERAPIA.
Tutto ciò, ripeto, SOLO SE IL TEST PROLARIS LA IDENTIFCASSE COME PAZIENTE AD ALTO RISCHIO.(veda nel sito di PRIAMO ” a domanda rispondo” dove spiego cosa sia l’ASAP o Proliferazione Microacinare atipica)