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1. Buongiorno,
a seguito di un intervento di quadrantectomia e biopsia di linfonodi sentinella, in corrispondenza della ferita nel cavo ascellare si è formato un rigonfiamento duro e dolente.
Ho letto una serie di indicazioni (pubblicate da fonti autorevoli) circa l’opportunità di eseguire esercizi ad hoc, ivi comprese manovre di scollamento della ferita medesima.
Sarebbero indicate dunque anche nel mio caso? Se sì, dove devo rivolgermi?
Un saluto cordiale.
Cara Signora,
la semplice biopsia del linfonodo sentinella non provoca, di regola, complicanze maggiori.
E’ tuttavia possibile la formazione di un ematoma (raccolta di sangue), di un linfoma (raccolta di linfa), o di un indurimento cicatriziale.
Non sono necessari provvedimenti particolari di tipo chirurgico se non, a volte, l’evacuazione di raccolte ematiche o linfatiche.
L’evoluzione è comunque verso una completa guarigione senza esiti permanenti.
Contatti senz’altro con fiducia l’ambiente chirurgico nel quale è stata operata.
2. .
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